INTERVENTI CARITATIVI

caritas roma
grafico a torta 3
Carità alle diocesi
150.000.000 €
15%
Interventi caritativi nel mondo
80.000.000 €
8%
Iniziative di rilievo nazionale
13.000.000 €
1,3%

INTERVENTI CARITATIVI DELLE DIOCESI

Gli interventi di carità realizzati nelle Diocesi danno risposte immediate e concrete alle tante domande di aiuto che provengono dalle numerose situazioni di povertà materiali e spirituali. E sono anche esempi di solidarietà che possono contribuire a educare i membri della comunità cristiana ad amarsi l’un l’altro.
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La Chiesa porta una presenza capillare sul territorio

Gli interventi di carità realizzati nelle Diocesi sorgono dall’impulso “naturale” della carità cristiana e sono animate da migliaia di volontari laici, sacerdoti e consacrati in tutta Italia.
Le necessità a cui la Chiesa cattolica fa fronte in Italia sono aumentate con il passare degli anni, complice la crisi: le urgenze si sono moltiplicate, ma la linea di intervento non è mai stata solo quella di rispondere alle emergenze, bensì strutturare progetti destinati a innescare circoli virtuosi positivi.
Per accompagnare chi ha bisogno a ritrovare la propria autonomia e dignità, non solo rispondere al suo bisogno qui e ora. In questo modo vanno intesi i progetti di intervento per la lotta contro le “nuove povertà” (disoccupazione, vittime dell’usura, immigrati, emarginati, anziani abbandonati, ecc.).
Per gli interventi caritativi in Italia nel 2023 la CEI ha destinato 150 milioni di euro, ripartiti tra le 226 Diocesi (la metà in parti uguali a ogni Diocesi, l’altra metà proporzionalmente al numero di abitanti di ciascuna). Quasi un terzo di tale importo è destinato al sostegno diretto a persone bisognose, segno di come le situazioni di fragilità siano drammaticamente diffuse tra la popolazione italiana. Quella che viene portata dalla Chiesa grazie all'8xmille è una presenza capillare sul territorio, resa possibile dal network di parrocchie che sono vicine ai bisogni e conoscono in maniera diretta le necessità.
Gli interventi sono inseriti nei piani pastorali diocesani, a garanzia della loro complementarietà rispetto ad altre attività messe in campo dalla Chiesa sul territorio.

FONDI ASSEGNATI: TREND 2003-2023

Ogni anno la metà dei fondi attribuiti dai Vescovi per questa finalità viene ripartita in parti uguali per tutte le 226 Diocesi, mentre la metà che rimane viene suddivisa tra esse secondo il numero di abitanti di ciascuna Diocesi.

Destinazioni
A persone bisognose
42.206.118 €
Opere caritative diocesane
89.619.632 €
Opere caritative parrocchiali
12.778.381 €
Opere caritative di altri enti ecclesiastici
13.921.511 €
TOTALE*
158.525.642 €
* L’importo totale è superiore a quello assegnato nel 2023 in quanto vengono riassegnate anche le somme residue non erogate negli esercizi precedenti.
Distribuzione territoriale
Beneficiari
24,1%
Parrocchie
45,2%
Diocesi/uffici pastorali
11,4%
Associazioni
6,3%
Fondazioni
10,6%
Altro ente ecclesiastico
2,4%
Altro ente non ecclesiastico

I PROGETTI REALIZZATI

Un "cantiere" per essere vicini alle famiglie

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Carità immagine

Il Centro per le famiglie di Cassano all’Ionio, promosso dalla Caritas diocesana grazie ai fondi dell’8xmille, è un “cantiere” di risposte ai bisogni delle famiglie con bambini e adolescenti che vivono diversi tipi di difficoltà. Gli operatori e i volontari aiutano i minori a sviluppare autonomia nello studio e a scoprire le proprie inclinazioni, e supportano l’attività educativa fornendo ascolto, confronto e supporto psicologico anche all’intero nucleo familiare. Per far fronte alle problematiche economiche, poi, il centro organizza giornate preventive e visite specialistiche, secondo le necessità individuali. Qui i minori hanno l’opportunità di guardare oltre gli orizzonti che conoscono da sempre, di superare i limiti imposti da una vita spesso caratterizzata da pregiudizi o scarse opportunità culturali.
Capiscono l’importanza di non arrendersi, di scoprire i propri talenti e di coltivare il desiderio di occupare un giorno, con dignità, il proprio posto nel mondo.

Una risposta concreta al bisogno di cura

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vicini a chi soffre

Nell’Arcidiocesi di Vercelli, attraverso la fondazione AMOS vengono offerti servizi di assistenza sanitaria, trasporto e accompagnamento gratuito alle visite mediche e supporto psicologico. Grazie a volontari, medici e infermieri sono stati implementati nuovi servizi come visite mediche specialistiche, consulenza psicologica giovanile e spazi attrezzati.
Un centro studi medici specialistici gratuito è stato creato per contrastare i lunghi tempi di attesa per le persone che non sono in grado economicamente di accedere alla sanità privata, ponendo al centro la cura, la salute e l'assistenza per persone fragili e bisognose.
Il progetto vuole offrire un'alternativa alle persone con difficoltà economiche e di salute, impossibilitate ad accedere alle cure della sanità privata. L’Arcidiocesi di Vercelli, da qualche anno, sta potenziando le iniziative caritative diocesane esistenti, introducendo nuovi servizi e attività pastorali anche in ambito sanitario. Questa scelta si adatta alle trasformazioni del territorio, rispondendo alle nuove necessità di cura, vicinanza e supporto a persone fragili. L’intreccio tra fragilità relative alla salute, la povertà economica e il limitato accesso alle cure, crea una situazione complessa e urgente.
Questo ambizioso progetto di attività assistenziali sociosanitarie di prossimità si concentra su anziani e poveri. Grazie all’impegno di medici volontari, l’accesso a visite mediche specialistiche diventa un diritto davvero di tutti.

Una rete per dare dignità con il lavoro

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un porto sicuro per i migranti

Un lavoro dignitoso, sostenibile, libero, solidale e partecipativo in una terra troppo spesso segnata da sfruttamento, compromessi, abbandono. Dall’alleanza tra i centri ascolto della Caritas diocesana e il Progetto Policoro è nato Orientiamoci, un percorso di colloqui individuali, verifica delle competenze, analisi delle richieste giunte dal mercato del lavoro locale e valutazione delle aspirazioni dei destinatari.
Cinquantadue persone in cerca di lavoro sono state orientate con un puntuale sistema di referral dai centri di ascolto al Progetto Policoro, che ha provveduto alla stesura del bilancio di competenze e alla compilazione o verifica e aggiornamento del curriculum vitae di ognuno.
Il bacino di beneficiari in difficoltà è stato più ampio per le persone residenti nei comuni di Vittoria e Acate (soprattutto tra migranti impiegati in nero nelle serre agricole). In un anno 32 persone hanno trovato un lavoro con regolare contratto e secondo le proprie aspettative grazie al lavoro di rete strutturato tra i centri di ascolto, i tutor di progetto e gli animatori di comunità.
L’accompagnamento congiunto da parte di tutti gli attori ecclesiali ha reso consapevoli le persone prese in carico della rete strutturata in Diocesi per rispondere al bisogno di lavoro. Molto importante è stato anche il dialogo con le aziende e il mondo imprenditoriale in genere che ha portato gli imprenditori coinvolti nelle assunzioni a sviluppare o ad affinare una sensibilità nei confronti delle persone più fragili.

Essere strumenti di misericordia

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La vera innovazione sta nella relazione umana che in questo luogo si instaura: uno stile di servizio che diventa un atto di cuore e un esercizio di carità
immagine nonno e nipote

A Salerno, c’è un dormitorio che accoglie ospiti in condizione cronica di disagio abitativo, accompagnandoli in un percorso di reinserimento sociale e lavorativo. La casa è il cuore del Dormitorio “Don Tonino Bello”: fornendo una stabilità abitativa ai suoi ospiti, favorisce poi il recupero progressivo dell'autonomia. I beneficiari vivono in spazi condivisi con regole di rispetto reciproco; ognuno ha una camera, mentre altri spazi sono in comune come, ad esempio, la cucina e i servizi igienici.
Gli ospiti sono sostenuti non solo con l'ospitalità ma anche con la realizzazione di una progettualità individuale, sviluppata in collaborazione con una equipe multidisciplinare, per superare gradualmente le vulnerabilità e promuovere un reinserimento sociale. La Caritas di Salerno, attraverso i fondi messi a disposizione dall'8xmille, non solo cerca di soddisfare i bisogni primari degli ospiti – come dormire, lavarsi e mangiare – ma punta anche a dare un luogo di relazione, dove prendersi cura di chi ha perso tutto, e provare a disegnare insieme nuovi orizzonti per intraprendere percorsi di rinascita umana e sociale.
E fa ciò puntando sulla relazione umana, attraverso uno stile di servizio che diventa un atto di cuore e un “esercizio” di carità. Perché Dio agisce attraverso le nostre azioni: siamo strumenti della Sua misericordia. 

INTERVENTI CARITATIVI NEL MONDO

Tutti gli interventi finanziati dalla CEI hanno lo scopo di promuovere integralmente la persona e le comunità dei Paesi in via di sviluppo. Valorizzando le iniziative delle Chiese locali a favore delle proprie popolazioni.

Una quota importante dell’8xmille, pari per il 2023 a 80 milioni di euro, viene gestita dal Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli della CEI, che valuta e finanzia interventi mirati a promuovere lo sviluppo integrale della persona e delle comunità nei Paesi poveri del mondo, valorizzando le iniziative delle Chiese locali a favore delle proprie popolazioni.
Nel 2023 sono stati approvati 440 progetti, proposti da realtà ecclesiali di tutto il mondo. Ogni progetto viene accompagnato dalla lettera di presentazione del Vescovo e della Conferenza Episcopale locale, e viene valutato secondo criteri che ne analizzano la qualità, la correttezza e l’effettiva utilità per la comunità territoriale cui si rivolge.
Oltre che dalle Chiese locali, i progetti sono proposti (e partecipati) da congregazioni, movimenti ecclesiali, ma anche ong riconosciute, enti di ricerca, università.
La CEI, con l’8xmille, sostiene i costi di startup del progetto, che deve già dimostrare in fase di proposta di avere poi una propria prospettiva di sostenibilità economica; non vengono finanziati i costi di gestione dell’ente proponente: tutti i fondi, insomma, vanno a diretto beneficio dei soggetti cui si rivolge. I progetti finanziati promuovono la formazione in tutti gli ambiti: alfabetizzazione e scolarizzazione a tutti i livelli (dalla formazione elementare a quella universitaria), salute (dai piccoli dispensari di villaggio a padiglioni di ospedali), formazione professionale in campo sanitario, agricolo-ambientale, economico e cooperativo (artigianato sociale) e delle comunicazioni sociali; si sostengono le associazioni locali per l’acquisizione di competenze gestionali, progetti rivolti alla promozione umana (con particolare attenzione alla promozione della donna) e alla difesa delle etnie minoritarie. Essendo spesso pluriennali (per esempio, nel caso di costruzioni di scuole, ospedali, ecc.), il sistema di finanziamento per tranche consente una verifica puntuale dell’avanzamento delle attività, e di procedere al finanziamento della tranche successiva solo se la rendicontazione della precedente risponde ai criteri di trasparenza richiesti. Vengono inoltre periodicamente organizzate missioni di verifica – a campione – direttamente sui territori. Oltre ai progetti proposti dalle varie realtà presenti nei Paesi in via di sviluppo la CEI ha lanciato, a partire dalla fine del 2017, la campagna "Liberi di partire, liberi di restare", con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sul tema delle migrazioni e di realizzare progetti nei Paesi di partenza, di transito e di accoglienza di quanti, specialmente bambini e donne, fuggono da guerre, fame e violenza. L'iniziativa si è conclusa alla fine del 2020, ma per i progetti ancora in corso nel 2023 sono stati erogati 858.619 euro. Sono ancora aperti alcuni progetti per un impegno di circa 64.000 euro da erogare.

FONDI ASSEGNATI: TREND 2003-2023

Fondi per le emergenze
Tra le emergenze nel mondo alle quali la CEI ha potuto dar risposta nel 2023 ricordiamo:
Africa
interventi in risposta a catastrofi naturali e guerre – 2.700.000€
Bangladesh
programmi di assistenza ai rifugiati di altri Paesi e agli sfollati interni – 400.000€
Siria
una risposta alla crisi umanitaria in Siria – 1.000.000€
Sudan
sostegno alle popolazioni colpite dalla crisi – 1.000.000€
Turchia e Siria
emergenza terremoto – 1.500.000€
Progetti approvati nel 2023
mappa interventi caritativi nel mondo
TOTALE PROGETTI
440 progetti
81.848.742 €*
* L’importo totale è superiore a quello assegnato nel 2023, in quanto vengono destinate anche somme residue degli anni precedenti.
% SU IMPORTI ACCORDATI
Africa
56,7 %
America Latina
20,9 %
Asia
16,7 %
Est Europa
0,6 %
Medio Oriente
5,1 %
18.083
I progetti approvati e finanziati dalla CEI attraverso l’apposito Servizio e Comitato per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli dal 1990, anno di avvio del servizio.

I PROGETTI REALIZZATI

Andare oltre la disabilità

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Dal 1994 a a Maili Tatu, in Kenya, le Nazareth Sisters of the Annunciation gestiscono il centro "Jesus, Mary and Joseph", che si occupa di riabilitazione per bambini affetti da patologie mentali, sindromi e disabilità fisiche. L'attività prevede l'accompagnamento delle ragazze e dei ragazzi accolti in percorsi di autonomia, anche lavorativa: vengono loro insegnati lavori di sartoria, cucina, parrucchiere, calzoleria, pastorizia.
Le suore, grazie al sostegno dell'8xmille, si propongono di ampliare e strutturare il servizio, sinora offerto solo a domicilio in un’area che si estende per 30 km, con un progetto che prevede la costruzione di un edificio per la fisioterapia e la terapia occupazionale, un programma nutrizionale per gli assistiti dal Centro e un Programma educativo per stimolare la consapevolezza sulla disabilità nelle famiglie. 

Formazione per la qualità alimentare

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Un percorso di autonomia economica che diventa modello di resilienza. Con il Progetto Mondo, Mlal Onlus - Movimento Laici America Latina, in collaborazione con la Caritas de Reyes, opera per migliorare la qualità della vita delle popolazioni amazzoniche che vivono nel Dipartimento del Beni, in Bolivia. Il progetto mira a diversificare la produzione alimentare: rinnovando il terreno e la sua fertilità, nel rispetto dell'ambiente e valorizzando la biodiversità di queste terre, cambierà e si diversificherà anche la componente nutrizionale delle famiglie indigene, che ne beneficeranno in termini di salute. Sono state avviate attività produttive in circa 60 porzioni da 2.500-5.000 mq, che fungeranno da progetti-pilota, e sei imprese solidali a conduzione familiare.
Sono stati formati 36 giovani provenienti da tre differenti etnie i quali fungeranno, a loro volta, da coach ed esperti tecnici che si attiveranno anche per la divulgazione presso le proprie comunità.

Il futuro sa di miele

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immagine bambini brasile

Saranno circa 200, quando l'iniziativa sarà a regime, le donne coinvolte nel progetto di apicoltura promosso dalla Marthandam Integrated Development Society - MIDS, ramo della Pastorale Sociale della Diocesi Siro-Malankaresi di Marthandam.
L'iniziativa prevede l'avvio di un allevamento di api e la costruzione di uno stabilimento per la lavorazione del miele, che consentirà di sopperire alla difficoltà di tante famiglie povere della zona. Saranno formate alla lavorazione del miele 50 donne, che avranno così la possibilità di svolgere un lavoro remunerato.

ESIGENZE DI RILIEVO NAZIONALE

FONDI ASSEGNATI: TREND 2003-2023

Ambiti di intervento Caritas:
80 progetti
ABITARE: Accoglienza, comunità, housing, bilancio familiare
6.829.500 €

79 progetti
SOSTENERE: Cibo e aiuti materiali, mense, empori, trasformazione e riuso
6.605.100 €

16 progetti
LIBERARE PER EDUCARE: Giustizia riparativa, giustizia sociale
934.300 €

61 progetti
PROMUOVERE: Formazione professionale, inserimento lavorativo
4.314.900 €

20 progetti
CURARE: Educazione sanitaria, attività socio-sanitarie di prossimità
1.196.200 €

87 progetti
ACCOMPAGNARE: Servizi socio-educativi; centri diurni e di socializzazione; contrasto alla povertà educativa
5.246.600 €

66 progetti
ASCOLTARE: Servizi di ascolto diocesani, formazione e sviluppo di comunità
2.365.600 €

21 progetti
CONDIVIDERE: Proposte per i giovani di formazione, vita comunitaria, servizio
457.800 €

TOTALE PROGETTI
430 progetti
27.950.000 €
Altre Destinazioni
FONDAZIONE MIGRANTES
per l'accoglienza degli immigrati stranieri in Italia e l'assistenza degli immigrati all'estero.
3.113.500 €
ENTI SENZA SCOPO DI LUCRO
che operano per la formazione dei giovani disoccupati all’imprenditorialità e alla cooperazione, per l’assistenza ai poveri, ecc.
2.445.000 €
ASSOCIAZIONI E CENTRI IN DIFESA DELLA VITA
che operano per il sostegno e la dignità delle donne in difficoltà.
362.000 €
INIZIATIVE A CURA PRESIDENZA CEI

11.845.996 €
TOTALE*
45.716.496 €
* L’importo totale è superiore a quello assegnato nel 2023 in quanto vengono riassegnate anche le somme residue non impegnate negli esercizi precedenti.